Quando sia parla di sostenibilità alimentare pensiamo spesso alla conservazione ed utilizzo delle risorse naturali o all’utilizzo di energie rinnovabili. Sostenibilità ed essere sostenibili è molto di più. Si tratta di creare sistemi e buone pratiche che possano essere mantenuti a lungo termine senza danneggiare o esaurire le risorse da cui dipendono.
Nel settore dell’agroalimentare, ciò significa trovare modi o processi per produrre cibo, energia o altre risorse che non inquinino aria, acqua e suolo; che non contribuiscono al cambiamento climatico e cioè non esaurire le foreste, il mare e le altre risorse vitali nel mondo. Significa anche creare prodotti ed imballaggi che possono essere riutilizzati invece di essere gettati per divenire rifiuti.
La definizione di sostenibilità
La definizione di sostenibilità è spesso dibattuta e contestata ma, al suo interno la sostenibilità riguarda il soddisfare i bisogni del presente senza compromettere la capacità di soddisfare quelli delle generazioni future. In altre parole, si tratta di vivere in armonia con il pianeta e le sue risorse per garantire la sopravvivenza dell’essere umano. La sostenibilità non si può fermare ne interpretare.
Ad oggi ancora non esiste un approccio universale alla sostenibilità: ciò che è sostenibile per una persona o comunità potrebbe non esserlo per un’altra. Ma ci sono alcuni principi generali che possono guidarci verso stili di vita e pratiche più sostenibili.
Innanzitutto dobbiamo riconoscere che il pianeta ha risorse limitate e che le dobbiamo usare con saggezza. Serve capire che tutto è interconnesso, le nostre azioni possono avere effetti a catena che hanno un’impatto sul pianeta nei modi in cui noi decidiamo e utilizzarle. La sostenibilità è un treno che non si può arrestare.
Ma cosa significa questo per le imprese?
La sostenibilità è diventata un tema chiave di discussione per le imprese negli ultimi anni. Man mano che il mondo diventa più consapevole della necessità di proteggere il nostro ambiente, le aziende sono sotto pressione per adottare pratiche sostenibili.
Cosa significa quindi sostenibilità per le aziende? In sostanza, è la capacità di continuare a operare in un modo che non danneggi o esaurisca le risorse su cui facciamo affidamento. Ciò significa ridurre i rifiuti, l’inquinamento e le emissioni di carbonio e utilizzare risorse rinnovabili anziché limitate.
Può essere una sfida per le aziende passare a pratiche sostenibili, ma è essenziale per il futuro non tanto del nostro pianeta, quanto di noi stessi: dopotutto, la natura sopravvive, in qualche modo, l’uomo potrebbe faticare nel farlo, se non si adatta in tempo.
Perché le aziende dovrebbero preoccuparsi della sostenibilità?
Pertanto, ci sono molte ragioni per cui le aziende dovrebbero preoccuparsi della sostenibilità, ma la più importante è che è semplicemente la cosa giusta da fare.
La sostenibilità è importante per l’ambiente, ovviamente, ma è anche importante per l’economia. le aziende che adottano pratiche sostenibili possono risparmiare denaro nel lungo periodo riducendo il loro impatto sull’ambiente. Possono anche attrarre e fidelizzare i clienti che sono sempre più interessati a fare affari con aziende rispettose dell’ambiente.
In breve, ci sono molte buone ragioni per cui le aziende si preoccupano della sostenibilità. È la cosa giusta da fare, e lavorando insieme, possiamo garantire che la sostenibilità sia un vento che non può e non deve essere fermato.